Anarchismo in Africa: Storia, movimenti e prospettive
Mbah, S.;Igariwey, I.E.;Campisano, C.;Casciano, D.“Oggi l’Africa giace a terra, debole e sanguinante, attaccata da ogni fronte, vittima delle ambizioni del capitalismo e, in larga misura, del socialismo di Stato. La straziante miseria e le condizioni di abietta povertà, desolazione e malattia nelle quali versa la sua gente coesistono con il lusso sfrenato, la rapacità e la corruzione dei suoi leader. La miseria della maggioranza deriva dall'opulenza dei pochi ai quali il controllo sui prodotti e sulle risorse sociali, unitamente alla forza del capitale internazionale, conferisce virtualmente un potere sulla vita e sulla morte della maggioranza della popolazione....Nel lungo periodo l'obiettivo di dar vita a una società autogestita, che nasca dalla libera volontà dei suoi membri e sia priva di controllo e irreggimentazione autoritaria, è tanto suggestivo quanto realizzabile....A livello globale, la civiltà umana sta attraversando una particolare fase di transizione legata al collasso del 'socialismo' marxista e alla crisi senza via d'uscita nella quale si dibattono il capitalismo e il sistema-stato. Qual è, dunque, la direzione da seguire? ...nella storia umana, ognuno dei progressi finora realizzati è stato possibile grazie alla ricerca della libertà e della solidarietà. Poiché questo anelito appare come un istinto naturale che, in quanto tale, non sembra destinato a svanire in breve tempo, ne consegue che la continua evoluzione della società seguirà il cammino verso la libertà, l'uguaglianza e la comunanza....ho evidenziato in modo chiaro come l'anarchismo inteso come ideologia, corpus di ideali e movimento sociale sia qualcosa di molto distante dall'Africa... Tuttavia, l'anarchismo inteso come forma di organizzazione sociale e come base per sulla quale costruire un assetto sociale ci è tutt'altro che estraneo e, anzi, costituisce parte integrante della nostra esistenza come individui.”